La vitiligine è una malattia cronica della pelle, non congenita, caratterizzata da ipomelanosi o leucodermia, cioè dalla comparsa sulla pelle, sui capelli o sulle mucose, di chiazze non pigmentate, cioè aree in cui manca la colorazione fisiologica dovuta alla melanina, e che appaiono bianche o traslucide.

Molto più complesse possono essere però le implicazioni psicologiche di chi è affetto da vitiligine, dovute al senso di isolamento e depressione che a volte segue la comparsa delle macchie. Ciò è ancora più vero quando la persona affetta da vitiligine si sente diversa dagli altri o addirittura rifiutata, osservata per il problema estetico che le macchie generano.

Attraverso la dermopigmentazione, le aree colpite dalla vitiligine vengono coperte colorandole con un pigmento identico al colore della propria pelle è un trattamento efficace al 100% in quanto la mascheratura può essere assolutamente totale.

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